Prologo
Marchesa osservava il fuggente paesaggio al tramonto, attraverso il vetro appena smerigliato della lunga goletta che, faticosamente, risaliva la corrente del gelido Raizél. L’inverno aveva stretto impietosamente nella sua insensibile morsa i feudi delle Marche Occidentali di Cheemon, ma il raccolto abbondante dell’estate appena trascorsa aveva promesso agli abitanti di Tullvéch un transito meno mi ...
Prologo
Se, poco prima dei catastrofici eventi del nostro tempo, un’aquila rapace si fosse spinta dal suo nido sui Monti dei Giganti fino a sorvolare le terre di Lairenne, si sarebbe certamente sorpresa dei tanti cambiamenti avvenuti in pochi anni entro i confini di quel feudo tormentato.
Dal momento in cui aveva preso possesso della dimora dei suoi avi, la neo-baronessa aveva svuotato gran parte dei n ...
Prologo
Non è forse un caso che sapienti eruditi ed eminenti ecclesiarchi si riferiscano al primo ventennio del XIV secolo come uno tra i periodi più prosperi del Regno di Cheemon. A distanza di poco più di trent’anni dalla tumultuosa Guerra delle Due Corone, infatti, erano pochi i segni ancora visibili del feroce conflitto, sebbene mai i soldati sopravvissuti al pianoro di Varquand avrebbero potuto cance ...
Prologo
"Credo nella luce,
solleva le tue mani verso il cielo,
la battaglia è finita, la guerra è vinta.
Solleva le tue mani,
verso il sole."
Canto dei Cavalieri Grigi di Draskìr.
Giunse infine il gelido inverno dell'anno 1299 e mentre il secolo spirava, flagellanti e profeti di sventura percorrevano a piedi nudi le fangose strade del mondo per annunciare l'annientamento della razza de ...
Prologo
Alekhin, inviolabile baluardo degli arcani eruditi al servizio del Magister, sorgeva abbarbicata su un'alta collina rocciosa, le cui ripide pareti di pietra offrivano un riparo quasi inespugnabile. Per oltre cinquecento anni Alekhin aveva dominato la regione circostante, e tutti i villaggi entro cinquanta miglia versavano i tributi agli Stregoni in cambio della loro protezione. I più lunghi e sang ...
I prigionieri della Torre di Ossidiana
Nella seconda metà del XIII secolo, nella regione settentrionale dello Shaddastan vennero combattute le ultime battaglie della disperata guerra contro Sherargethru, a cui gli uomini si riferiscono con il nome di Terza Oscurità. Privi della guida dei loro immortali padroni, gli eserciti dei Signori delle Tenebre vacillarono, ma a lungo gli uomini avrebbero dovuto combattere prima di riuscire a rica ...
Prologo
Durante il 1287 l'intera costa orientale del Jeevra era tormentata dalla grande crociata di Frater Alteo. Le navi imperiali cariche di combattenti iniziati al cammino dei templari effettuavano lunghe soste nelle grandi città costiere dello Shaddastan, causando non pochi problemi e disordini prima di veleggiare verso i porti meridionali. Le province blasfeme di Stygia che sembravano essersi arrese ...
Sette naufraghi
Cadeva l'anno 1287 quando infine Frater Alteo ebbe l'occasione di indire la sua crociata contro le terre di Stygia, per convertire attraverso il sacro fuoco dei roghi le blasfeme tribù del deserto. Quando le navi approdarono nei porti di Khemi, la guerra ebbe inizio: arcaici templi, frutto della malsana adorazione di divinità oscure, vennero dati alle fiamme e i giganteschi obelischi che torreggia ...
Prologo
Cadeva l'anno 1276 quando le porte di Gundobad si spalancarono per salutare l'esercito del Re Stregone, in marcia verso Nord. La Corona di Engul, tempestata dei cento occhi ghiacciati del Tiranno vestiva il capo dell'ultimo discendente della stirpe di Oss, intenzionato, così pareva allora, a rivendicare il diritto della sua discendenza reale.
Dopo la terribile disfatta alle porte di Grenoble fu ...
Prologo
Durante l'inverno del 1275, il gelido vento che mordeva le Terre del Regno di Cheemon recava con sè parole di morte. Il Re Stregone sedeva nuovamente sul Trono di Gundobad, sfidando apertamente con la sua sola presenza il Trono di Alabastro. La Corona di Engul, che si riteneva perduta durante l'assedio di Gundobad, era posta sul suo capo ed il numero dei suoi seguaci cresceva, giorno dopo giorno.
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Prologo
Il 1275 fu un anno tormentato, come era lecito attendersi in quell'epoca di guerre e conflitti. Tra gli altri, forse il Regno di Cheemon fu quello che subì il fato peggiore, e mai il Trono di Alabastro fu tanto vicino alla distruzione.
A quell'epoca nessuno avrebbe sospettato che coloro che influirono nel bene o nel male sul destino di Aghijon la bella, sarebbero stati proprio gli avventurieri ...
Il viaggio verso Northgar
Quando l'ultimo erede della Stirpe di Vultur venne esiliato oltre i confini del regno, i nobili di Cheemon si trovarono nuovamente in disaccordo sulla linea di successione della stirpe Reale. Come era lecito attendersi, le bianche strade di Aghijon conobbero presto il rosso colore del sangue. ...