Cancelli di Draskìr – 3 aprile A.D. 1296

Io, Brandàno di Glenthia, dichiaro di essere stato abbandonato infante ai frati monaci del monastero di Glenthia, fornito di un patrimonio che mi avrebbe permesso, raggiunta la maggiore età, di divenire soldato et scudiero et intraprendere il mestiere delle armi.
Come molti della mia città, come molti del mio tempo, ho aderito alla crociata e ho combattuto al seguito delle legioni di Frater Alteo nelle Terre Infedeli.
Ho trascorso lunghi anni assegnato al distaccamento di Remkha fino alla battaglia finale che ha ricacciato i nostri eserciti in mare.
Dopo aver peregrinato per molto tempo e aver cercato, per alterne vicende, la strada del ritorno, essendomi procurato da vivere mendicando e facendo li più svariati mestieri, tra cui il curatore et cerusico, sono infine giunto presso il monastero di Benediktbeuren, dove sono stato fatto monaco et frate peregrino, et di lì inviato con entusiasmo per lo mondo et in particolare l’Impero.
Oggi ch’è il terzo giorno di aprile del 1296 giungo alle porte della città di Draskìr e chiedo asilo d’ingresso e permanenza in città.
Di grazia, per Dio, avete sentito cosa ho detto?!