Sono stato inviato in missione e ho prontamente accettato, non avrei voluto dire di no, non avrei potuto dire di no.Le giornate nel Monastero Gladhirm mi sembrano un lontano ricordo, eppure distano da me poco più di 2 mesi di viaggio.Una cerca non sarebbe tale, se non vi fossero ostacoli a frapporsi a quanto cercato. Me lo aspettavo.Trovare il Regno senza un Re, accettare la richiesta colma di debole speranza di un Principe, unirmi a compagni così diversi da me per princìpi e fini… sono tutte cose che potevo aspettarmi, si.Spronare alla carica Luce, combattere esseri morti, ma ancora in grado di impugnare le armi e scagliarsi violentemente contro i vivi, trovarmi nel cuore di un combattimento dall’esito incerto, usare i Sacri Poteri Gladhrim per aiutare un compagno in difficoltà.. si, questo era quello che speravo di poter vivere, anche se non pensavo sarebbe successo così presto.Trovarmi di notte in una città devastata dal soffio di un Drago, tra morte, sgomento distruzione e malefici, da sconfiggere con la fede, le lame, il coraggio e.. le arti arcane.. combattendo stregonerie e creature di pietra… questo va oltre il desiderio di avventura che potevo nutrire. Cosa penserebbero di me i miei fratelli… Rikus mi prenderebbe sicuramente in giro! Sir Elliott inizierebbe infinite storie sulle avventure dei Gladhrim, prendendo spunto dai miei racconti.Eppure, a me basterebbe solo un cenno di compiacimento della Sentinella. Oh, Finn, chissà se starete cavalcando il vostro destriero su questa terra o lassù, tra le stelle… Il mio cuore confida di potervi incontrare, un giorno, quando ogni speranza è perduta, e la luce sembra svanire, accecata dall’odio smisurato delle tenebre…Quanto è difficile vivere secondo Virtù, in questo mondo che va a rotoli. La Compassione, propria del mio rango, mi sembra così lontana da poter essere compresa ed esercitata, qui. Come poter avere compassione di creature non umane, non terrene, non vive….Devo raggiungere questa comprensione, per poter anelare al grado del Guerriero Sacro, ed essere degno di impugnare la spada donatami da Sir Elliott.. prima delle battaglie, ho posato la mano sull’impugnatura della spada.. ma il mio cuore è più saggio del mio istinto.. non sono ancora pronto ad impugnarla.Temo che gli scontri non siano finiti, per me e la mia compagnia. Presto dovrò fare ricorso ai misteri Gladhrim, affinché gli scontri possano volgere in nostro favore.Sono pronto.Onore e Gloria.Egill