Il piano della strega era piuttosto semplice nella dinamica, ma non altrettanto nell’attuazione pratica. Scambiare la pergamena del rituale divinatorio di un’altra strega di questo luogo, Mithrelle, non sarebbe stato veramente complicato se nella sua magione non fossero state presenti le sue bestioline a far la guardia. Abbiamo rischiato la vita nel combattere contro quelle due tigri balzate all’improvviso nell’atrio. Il nostro numero tuttavia ci ha permesso di avere la meglio e proseguire nella sala del rituale in cui Mithrelle, in combutta con Strom, stava cercando di ottenere il nome del capo dei ribelli. Quella donna era circondata da fumi sinistri, che condensandosi nelle fattezze di volti straziati salivano da terra al soffitto. Lei, una donna snella e dal corpo dipinto di simboli arcani, era tuttavia in uno stato di trance mistica, evidentemente dovuta al suo rituale. Nell’inquietudine abbiamo eseguito lo scambio, ma non mi spiego perchè i miei compagni avessero voluto leggere il contenuto della pergamena falsa, non era nei nostri compiti. Ebbene ora sappiamo che il nome di Ishmaela sarà agli occhi di Mithrelle quello del capo dei dissidenti, mi dispiace per lei per le conseguenze che questo porterà, ma non vedo come la cosa possa veramente riguardarci.