Due imponenti statue, posizionate una di fronte all’altra delimitano un varco, lasciando una profonda inquietudine a chi arriva con l’idea di superarlo. La testa mastodontica di una di queste statue giace spaccata ai suoi stessi piedi, ma una voce mi ferma dal tentativo di interrogarne la storia con il mio incantesimo.Una voce dal nulla ci invita a lasciare questo luogo, a non superarlo, senza rivelarsi e senza mostrare interesse per le minacce a cui la valle è soggetta. Si presenta come messaggero, ma di chi non ci è dato sapere, al nostro atteggiamento di sfida risponde con la sua prova. La creatura mostruosa che mi attacca sembra quasi un drago delle leggende, ma mai avrei immaginato un drago così mostruoso nemmeno nei miei incubi. Tuttavia credo di essere stato assai temprato dal combattimento contro quella bestia non morta presso gli orchi, lucidamente l’ho affrontata, e insieme ai miei compagni sono sopravvissuto. Ho infine avuto modo di vedere la storia di queste statue, raffigurano degli elfi, e dagli elfi furono costruite in tempi antichissimi, che sembrano coincidere con l’età della stessa mappa. L’usura del tempo ne ha causato quel parziale crollo, ma ritengo che per molti altri secoli saranno in grado di resistere nella loro posizione di guardia se lasciate a se stesse. Tuttavia la voce non si è più rivelata, la notte è fonda ormai ed è tempo di accamparsi, ai piedi di queste colossali statue.