I miei compagni non avrebbero dubitato molto delle mie parole, per quanto vaghe, poichè la minaccia di cui ero stato avvisato si manifestò subito a noi. In lontananza gli orchi stavano raggiungendo il varco di roccia, non vi fu il tempo di fare molti preparativi, e Dakkar fu costretto ad abbandonare il suo amico morente nel luogo in cui eravamo accampati. Il varco tra le due statue era la nostra via di fuga, e il nostro obbiettivo, avendo guadagnato il permesso di entrarvi ci trovammo presto in quella che veniva chiamata Valle delle Ombre. Una fitta nebbia però era li ad accoglierci, iniziammo a perdere alcuni dei nostri amici nella fuga. In lontananza sentivamo gli orchi avvicinarsi e Xirtam suonava per far si che non ci perdessimo l’un l’altro. Purtroppo presto scoprimmo che il perdersi era solo una delle insidie, Chandra cadde durante la corsa e nel poco tempo per soccorrerla alcuni orchi a cavallo di grossi lupi ci avevano raggiunto circondandoci. La situazione sembrava già disperata, ma riuscì a peggiorare quando dalla nebbia emerse un grosso ragno, con a cavallo un umano, Czigo! Eravamo prossimi a un combattimento senza speranza, ma il destino si rivelò in un modo decisamente imprevisto. I nani di Uthgard erano li, e ingaggiarono un violento scontro con gli orchi dandoci la possibilità di scappare.