La seconda giornata in prossimità di Aghijon si è appena conclusa e io me ne sto in tenda a contemplare i piccoli rumori prodotti da questo accampamento aspettando pazientemente che si spengano del tutto. Non so perchè non riesca a prendere sonno: saranno i piedi di Falstaff, che come al solito tutto ha fatto quest’oggi meno che lavarsi adeguatamente o forse gli eventi che hanno accompagnato questa giornata che mi hanno scosso più di quanto immaginassi. Al di là del povero Narth, che è stato brutalmente malmenato nell’arena da quel gigante, aver rischiato di mettere in pericolo la vita di Constantin ha davvero causato in me delle bruttissime sensazioni. Non so come mi sarei sentito dinnanzi ad Elric se a quel ragazzo fosse successo qualcosa di spiacevole. Probabilmente non me lo sarei mai perdonato… eppoi c’è stato l’assassinio di Drimacus, che sembra essere accaduto in dinamiche talmente a me note, da avermi fatto destare uno strano e allarmante deja vu dalla coscienza. </br >Tuttavia una presenza femminile è subentrata nel nostro gruppetto di scapestrati e la cosa mi rallegra molto: questo forse ci indurrà un po tutti a recuperare un po di buon senso relativamente a certe situazioni e a fare un po più di attenzione verso dei modi che la vita dell’avventuriero un po ti fa dimenticare. Di sicuro Elric mi ha scaraventato di nuovo in una prova molto difficile: si prospetta infatti un ennesimo intrigo che porterà sicuramente qualcuno a lasciarci la pelle, ed è per questo che dovremo tenere tutti gli occhi bene aperti se vorremo sopravvivere.</br ></br ></br >Nel frattempo però mi conviene uscire da qui e andarmi a fare quattro passi, altrimenti ci penseranno i piedi di Falstaff ad anticipare tutti e a farmici rimettere la pelle! Sia ringraziato Elric per il libero arbitrio che ci lascia!!</br >Buona notte…