In cammino verso Elric (parte XIII)

Il dado è tratto: ci ho rimesso il setto nasale, ma adesso sappiamo che la buon’anima del barone Ashraf Majid diceva il vero. Infatti e stranamente, dopo aver conferito con lui, egli è stato assassinato e la cosa tragica, oltre ovviamente al fatto in sé, è che sono state accusate di omicidio le persone sbagliate. Il maestro degli assassini di Antioch e Benjamin Tuller sono stati per l’appunto incastrati dai cospiratori, che a questo punto e per logica, devono avere anche una forza politica non comune per spedirli tutti e due in carcere per diverse motivazioni ma entrambe assolutamente false! Mi rallegro solo perchè sono convinto sapranno difendersi adeguatamente, soprattutto il maestro degli assassini. Inoltre Finn ha promesso di intervenire personalmente per evitare ingiustizie e, con l’aiuto di Elric, sono sicuro che spargimenti di sangue impropri saranno certamente sublimati. Resta il fatto che dopo questo infausto accadimento, siamo stati avvicinati da dei mercenari che probabilmente, pur non volendoci morti, volevano scoprire quanto eravamo implicati in questa faccenda e di quante cose di questa infausta questione eravamo a conoscenza. Sembra inoltre che anche un altro Signore della Legge sia implicato e che la cosa sia in stretta relazione con la situazione politica del regno di Cheemon e dell’altro Re da poco incoronato a Gundobad che reclama da parte sua titoli e regno. Si profila quindi una guerra, l’ennesima con noi in mezzo.

Elric, quanto devi far durare la stupidità degli uomini prima di intervenire a mettere un po di buon senso nelle loro zucche avide e prive di scrupoli?