In cammino verso Elric (parte XVII)

Il re ci ha affidato una missione che fortunatamente combacia con i compiti assegnatimi dalla Chiesa: ricostruire un vecchio castello diroccato ai confini con il regno del sud. Nonostante le pessime condizioni, il maniero rappresenta l’ennesima sfida che Elric mi ha posto davanti. Come suo umile discepolo Egli desidera che io porti la sua parola a queste genti e un giorno queste vecchie mura ospiteranno una maestosa cattedrale in suo onore e i suoi seguaci andranno avanti ed indietro sciamando per le ampie sale del suo regno di culto. Ovviamente ogni cosa a suo tempo, per adesso abbiamo cominciato a reclutare uomini per la difesa delle mura e a riedificare le strutture portanti attraverso il lavoro dei villici cui abbiamo offerto protezione. Non mento quando dico che in due mesi questo è il primo momento utile che ho avuto per scrivere sul mio diario, però ne è valsa la pena: i lavori sulla struttura principale sono quasi finiti, e il Consiglio dei Cinque è stato edificato. Perfino Falstaff sembra diverso in questi giorni: pare infatti che la sua nuova posizione lo abbia responsabilizzato e questo mi fa un immenso piacere. Sembra inoltre che dovremmo cercare un vessillo per il nostro maniero e di questi discuteremo nei prossimi giorni.

Per adesso non posso che essere soddisfatto del lavoro realizzato, nella speranza che Elric guidi sempre le nostre scelte e i nostri cammini.

Vicario Theodor