Diario di Falstaff

  • I Goblin sono stupidi

    Dite ai goblin che sono stupidi, che loro non lo sanno

  • Delusione d’amore

    Le mie notti sono oramai piene di un unico pensiero… Quella dolcissima fanciulla dai capelli rosso fuoco e dagli occhi più azzurri del riflesso del cielo in una limpida giornata primaverile mi ha rubato il cuore.
    Ma ci ha guidati verso una imboscata, ha tradito la mia fiducia, ha spezzato il mio amore per lei. Non avevo mai incontrato una donna cosi affascinante in vita mia, ma perché sono destinato a soffrire per amore?

  • Ricordarsi di interrogare il mezz’elfo

    Il mezz’elfo che si trova nella Torre del Condannato ha visto qualcosa che potrebbe interessarci riguardo la morte del goblin catturato qualche giorno fa. Dobbiamo intercedere presso Sigurth o, se proprio sarà necessario, presso Laris per richiedere la sua liberazione.

  • Il distretto del Castellano

    Finalmente ci hanno permesso di entrare nella parte più riservata di Northgar. Angus McBride in persona ci ha voluto ricevere, salvo poi offrirci la sua ospitalità per una notte per attendere un importante concilio che si terrà il giorno dopo. Sento che ci troviamo vicino alla stretta finale, i cospiratori si saranno sentiti spalle al muro dopo il nostro ritrovamento della leggendaria Martirio e dopo aver scoperto la cripta che giace sotto la fortezza di Northgar. Ma cosa ha a che vedere tutto questo con i Goblins e con l’impero? Chi è che ha potuto ordire un piano cosi complesso e soprattutto, cosa voleva ottenere? Qualcosa di immensamente malvagio vive sotto i piedi degli abitanti di Northgar… Domani affronteremo le più alte cariche della Fortezza Bianca, dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa. Che Libra ci protegga!

  • La mia amata

    Le reliquie sono andate. Ernst Weber si è rivelato un avversario troppo superiore alla nostra astuzia. Eppure Elene voleva avvertirmi di qualcosa, se non fosse stato per Niklaus che ha interrotto il nostro momento intimo… Theodor dice che Elene sia implicata nel furto delle reliquie, ma non posso crederci, non lei… Eppure è stata lei a gettarci nelle mani dei goblin, ma c’e’ qualcosa che non mi torna, perché mi ha voluto portare fuori dalla cappella quando restando dentro sarei morto insieme agli altri? Devo trovare il modo di uscire fuori di qui, anche se questo significasse che devo mozzare 200 mani di goblin, la troverò, ovunque ella sia, e dovrà spiegarmi tutto!

  • Verso l’ignoto

    La battaglia per la sopravvivenza… E’ la prima volta che mi trovo davanti ad un assedio portato da un così immane esercito. Decine di migliaia di esseri assetati di sangue, comandati da un mago con dei poteri che sfuggono alla mia immaginazione. Ho visto il portone esplodere, ho visto creature immani riversarsi nel cortile della rocca, ho visto il fuoco mietere vittime tra gli attaccanti e i difensori, ho visto corpi caduti, ho visto spade insanguinate, ho visto l’inferno.
    Siamo qui all’interno della Torre del Castellano e sembra che l’unica speranza di abattere il morale dell’esercito dei Goblin sia una missione suicida: andare a stanare Gadbad e Calisto ed ucciderli prima del prossimo attacco. Non ne usciremo tutti quanti vivi, lo so, ma non c’e’ altra soluzione, siamo l’unica speranza per la povera gente assediata. Ed è l’unica speranza che ho di uscire di qui e rintracciare Elene

  • Finalmente fuori

    Gadbad e Calisto sono caduti, incredibilmente per mano nostra. Ma il caro amico Funes non è uscito vivo dalla battaglia. Che Libra lo abbia in gloria. Sono sempre più certo che le nostre azioni sono state guidate da una mano divina, la Giustizia colpisce sempre dove vi sono trame infami ed assassini assetati di sangue.
    I miei compagni continuano a non capire i motivi per cui nella notte degli inganni sono uscito dalla Cappella della Memoria, di sicuro non lo capiranno presto… Mi sento un estraneo in questo gruppo, avrò bisogno di un periodo di distacco per redimere le mie colpe e comprendere realmente cosa sia successo quella notte. Ma devo trovare Elene, solo lei ha le risposte che cerco…

  • La giostra

    Quando sono arrivato al Plateau de Saclay non avrei mai pensato di ritrovarmi iscritto alla giostra. Sarà la prima volta che impugnerò una lancia, ma potrebbe essere divertente, con un po’ di fortuna potrei anche vincere qualche assalto. Certo che sembrerà strano che io combatta per la bellissima Sabishi, ma ogni donna dovrebbe poter avere un cavaliere che combatte per lei. Che io sappia non ha mai ucciso nessuno, per me sarà un onore battermi, e poi voglio vedere le facce degli altri se per caso dovessi realmente vincere qualche assalto!!!
    Il losco figuro fuggito dalle stanze di Emile Dernier fa presagire di nuovo guai, sembra che la nostra compagnia porti con se della malasorte. Ma in tempi cosi instabili per il regno di Cheemon è quasi ovvio che ci sia qualcuno che brami potere ed approfitti della situazione di incertezza che si è venuta a creare. Speriamo di uscirne di nuovo vivi e puliti…

  • Un nuovo braccio?

    Sensazioni.</br >Era molto tempo che non mi sentivo così. Dopo aver perso il braccio nella battaglia contro Rashkad non avevo più avuto il giusto umore per scrivere delle mie tristi avventure. Avere abbandonato l’arco, la mia passione, è stato qualcosa di indescrivibile. Solo la voglia di rivedere Elene mi ha costretto ad andare avanti.</br >Ma ora è tutto cosi surreale. Il mio braccio è li, questo occhio maledetto mi opprime anche durante le ore di riposo, ma è parte di me. Siamo in simbiosi, ma sento che se non starò attento il suo potere mi porterà via la ragione. Il Malus Vizeraj un artefatto cosi malvagio ma così potente. E’ stato troppo facile farmi tentare, ma sono convinto di poterlo controllare! </br ></br >…o no?

  • Una passione mai doma

    Finalmente ho notizie confortanti su Elene. Ella è qui a Lut Golhein, purtroppo sono dovuto scendere a patti con Jorge che mi permetterà di vederla soltanto se faremo si che il barone cessi questa alleanza con il Re Stregone. Dovremo di nuovo fronteggiare Lyanna, ma le mie forze sono centuplicate: finalmente rivedrò Elene, la mia amata!