Janech è un alto e robusto uomo di Sean-Dall Glick, e nonostante abbia passato il trentesimo inverno può sfoggiare ancora un fisico invidiabile. Chi lo conosce bene sa che aver trascorso gran parte della sua gioventù come cacciatore; tuttavia dopo aver incontrato la sua compagna, Malika, ha scelto di interrompere il suo vagabondare per stabilirsi nella regione, inizialmente nei dintorni di Quarlen, entro i confini del feudo di Rohencaille.
Janech ha varcato i confini di Lairenne nei primi mesi del 1322, attratto dalle convenienti promesse della neo-baronessa, e grazie ai suoi talenti è stato subito reclutato come stalliere da Mastro Taddeo per servire all’interno del grande maniero.
Il temperamento gioviale e sincero di Janech gli ha permesso di farsi presto molti amici tra le vie del borgo, tra i quali può certamente annoverare anche Koung Bourassa; le sfide a braccio di ferro alla taverna del Sole Brillo tra lo stalliere e il fabbro sono fonte di grande spasso per tutti gli abitanti di Tullvéch.
L’amore per i cavalli di Janech è secondo solo a quello per Naini, la sua unica figlia di appena nove anni, che lo segue ovunque vada.