Sir Boris Belyakovsky è un cavaliere nativo della marca di Kalthenvir, una delle antiche province nord-orientali dell’impero, che riuscì a guadagnare l’indipendenza durante i turbolenti anni che seguirono la morte di Vulfolaic II, seguendo l’esempio della confinante regione di Ursathra.
Il cavaliere appartiene al casato del feudo di Beowulf e ne sfoggia orgogliosamente lo stemma, il profilo di un orso nero su campo arancione.
Sebbene Boris non sia molto alto, dispone di un fisico possente, anche se i suoi pari sospettano che l’Orso di Kalthenvir sia alquanto sovrappeso. Il viso largo, dagli occhi piccoli e miopi, è incorniciato da capelli lisci tirati indietro e da una imponente barba castana, che da sola conferisce a Boris un certo carisma.
È risaputo che l’Orso di Kalhtenvir prediliga combattere all’arma bianca munito della sua fedele mazza chiodata e dal suo inseparabile scudo, e se si vuole dare credito alle storie che accompagnano il suo nome, la sua abilità in battaglia rivaleggia con quella dei più blasonati cavalieri dell’Impero.