Sir Cirillo Sandalino è un cavaliere del feudo di Torbacque, vassallo del potente Signore di Maru.
Sebbene il giovane alto e slanciato non abbia ancora superato i trenta inverni, il suo nome ha acquisito una certa rinomanza nelle terre di Tilea, dove l’emblema dell’oca nera che lo accompagna, issata sul retro della sella del suo fido destriero Juliano, è generalmente salutata con favore.
Ciò purtroppo non è dovuto alle prodezze compiute dal cavaliere, quanto più dalla spassosa narrazione che ne fa il suo fedele e inseparabile servitore, Cunotto, il quale non si trattiene dal romanzare i più imbarazzanti episodi che hanno visto protagonista l’indomito Cirillo Sandalino.
Stando alle parole del suo servitore, Cirillo è infatti incredibilmente impacciato con l’altro sesso, al punto da perdere completamente la parola innanzi ad una donna, sia essa una nobile principessa o una lurida baldracca. In tutte le circostanze in cui è presente almeno un seno è quindi Cunotto a prendere l’iniziativa, non sempre con buoni esiti per la fama del cavaliere dell’Oca Nera!