Sir Lothario, detto “la volpe rossa di Bergerach”, è un uomo dal viso sottile, incorniciato da capelli mossi color carota. Negli anni successivi al termine della Guerra delle Due Corone, il cavaliere venne incaricato di sradicare la minaccia dei non morti dalle terre di Argagnach, e da quel momento Sir Lothario ostenta con fierezza la medaglia che lo qualifica come ambasciatore del Duca di Rouen.
Il compito assegnatogli tuttavia si è rivelato estremamente difficile, e Sir Lothario ha più volte richiesto l’intervento dei templari della Croce Nera per fronteggiare la piaga dei morti viventi. Tuttavia ben pochi tra i guerrieri del Creatore hanno valicato i confini del feudo maledetto negli ultimi vent’anni, ed è opinione di molti che lo sguardo del Cardinale sia rivolto più al Trono di Alabastro che alle marche occidentali di Cheemon.
Il castello di Noisser che domina il feudo è stato inoltre gravemente danneggiato durante la guerra e offre una scarsa protezione alla milizia al comando del coraggioso cavaliere, rendendo la sua impresa ancora più ardua.
Nel 1322 numerosi chierici del Culto degli Dei risposero finalmente ai suoi accorati appelli e si riunirono nella regione di Argagnach snidando e annientando numerosi necromanti non-morti, guadagnando in tal modo l’ammirazione di Sir Lothario.