Constantin è un ragazzo di quattordici anni, cresciuto a Northgar sotto l’ala protettiva del Castellano, Angus McBride.
Il padre di Constantin, il barone Crownar di Luth Golein, aveva sposato con passione la causa del Re Stregone e si era battuto al suo fianco sino alla tragica fine. Nonostante la spaventosa disfatta alle porte di Gundobad del 1259, nella celebre battaglia del Cancello della Legge, i territori meridionali sarebbero rimasti per lungo tempo inquieti e pronti alla rivolta.
Fu così che Édouard III della stirpe di Vultur dispose che il nascituro figlio del barone sarebbe vissuto a Northgar, quale nobile protetto del Castellano, mutando Constantin in un ostaggio che avrebbe soppresso qualunque tentativo di ribellione da parte dei Crownar.
Constantin non ha mai conosciuto il padre, nonostante il secondogenito dei Crownar, Alcor, si sia recato più volte a fargli visita nella Fortezza Bianca, per sincerarsi delle sue condizioni ed assicurarsi che il giovane crescesse consapevole della nobiltà del suo sangue.
Nonostante Constantin abbia ormai raggiunto l’età per comprendere quello che è accaduto, egli sembra nutrire un affetto sincero per il Castellano della Rocca di Northgar, che per molti anni ha è stato come un padre, e tende a riferirsi alla Rocca come alla propria casa, più che una prigione dalle sbarre dorate.
Al riparo dietro le solide mura del Distretto del Castellano, Constantin sopravvisse all’assedio di Northgar del 1274, e per ordine del Castellano lasciò Northgar al seguito di Gwyn Turtle l’anno successivo.