Cartier Brenson nacque nel borgo di Gloves, da una famiglia di contadini. A causa della corporatura robusta, aiutò il padre sin dall’età di dieci anni, e tutto lasciava presumere che la sua vita si sarebbe svolta tra i campi e la piazza del mercato; tuttavia, alcuni anni più tardi, il Conte di Gloire decise di rafforzare la milizia nella regione ed il giovane Cartier fu costretto a diventare soldato. L’abilità di Cartier maturò negli anni, e mentre il ragazzo diventava uomo, rivelò di possedere una bizzarra alchimia di acume e coraggio, mista ad una sensibilità che aveva ereditato dalla madre, capacità che gli permisero di ascendere nei ruoli di comando. Quando i disordini si moltiplicarono nella regione a causa del diffondersi della peste rossa, Cartier ebbe modo di dimostrare i suoi talenti assumendo il comando dopo la morte dei suoi superiori, mantenendo un rigido controllo sulla Strada del Re e assicurando la protezione ai viandanti ed i cittadini di Gloves. Le sue azioni, dettate più dal senso del dovere che da una possibile ricompensa, gli valsero la nomina a Capitano della Guarnigione di Gloves, titolo che ricopre tutt’ora.
Non disponendo di alcun mezzo per rallentare l’avanzata dell’esercito di Mormul, Cartier ordinò che gli abitanti trovassero rifugio nel antico maniero di Rocher, ad alcuni miglia in direzione dei Monti dei Giganti, e guidò i propri soldati verso nord, nel tentativo di unirsi all’esercito del Trono di Alabastro e riconquistare il borgo di Gloves. Durante il suo cammino però, si imbatté nei territori devastati dalla barbarie dallo spietato barone Kahwat Majid e dei suoi mercenari privi di scrupoli, e animato dal desiderio di soccorrere le genti di Cheemon, si mise sulle tracce dei malvagi tagliagole.
Kahwat Majid, sapendo di non poter affrontare le forze di Brenson in campo aperto, si trincerò dietro le mura fortificate del villaggio di Saint-Marvene. Deciso a tutto, cogliendo l’insperato aiuto dei signori di Château d’Anglais, Cartier guidò l’assalto finale al cancello di Saint-Marvene, e dopo una dura battaglia sconfisse il barone traditore.