Le origini di Calisto non sono note, in quanto i Maghi-Veste non amano lasciare traccia di coloro che hanno tradito l’ordine. Il nome suggerisce che lo stregone avesse origini Laitiane, ma le supposizioni non sono mai state confermate da anima vivente.
Nel 1272 secondo il Calendario Imperiale, Calisto venne condannato a morte dalle Torri di Magia di Aghijon. Certamente egli si macchiò di tradimento, ma ogni dettaglio è stato nascosto alla vista degli stessi adepti delle Torri di Magia, e la verità completa è nota soltanto ai grandi Maestri della Stregoneria.
Alcuni sostengono che Calisto stesse tentando di utilizzare la magia per convocare oscure forze e piegarle al suo dominio per elevarsi al di sopra dei Maestri dell’Arte. Altri sussurrano che egli avesse iniziato ad istruire nella stregoneria adepti non ancora accolti nelle Torri di Magia, dando vita ad una confraternita che avrebbe obbedito soltanto alla sua parola.
Qualunque sia la ragione, Calisto fu costretto a fuggire, e divenne una Veste Grigia. Qualsiasi Mago-Veste avrebbe potuto ucciderlo con qualsiasi mezzo, e impossessarsi dei suoi averi e del suo grimorio. Una taglia, spesso superiore alle 50 Corone d’oro, fu posta sulla testa di Calisto da borgomastri o signorotti locali, ansiosi di scoraggiare la Veste Grigia ad aggirarsi tra le proprie terre.
Le ultime tracce lasciate da Calisto indicavano la via verso Occidente, al riparo delle lunghe ombre delle Montagne dei Giganti. Braccato dall’Ordine dei Maghi Veste, il destino di Calisto era segnato, ed era timore comune che le ultime disperate azioni dello Stregone potessero condurre ad un tragico epilogo la vita di molti.