Delivrer naque da una famiglia di umili origini, nel piccolo borgo di Montlac, intorno all’anno 970 del Calendario Imperiale. Il suo nome divenne improvvisamente celebre undici anni più tardi, quando la giovane, mentre prestava servizio come serva al seguito di una delle nobildonne del Duca di Rouen, salvò da morte certa il figlio dello stesso Duca, Jean, caduto nelle acque di Lago Grigio.
Chi assistette all’evento giurò che Delivrer avesse raggiunto il rampollo del Duca camminando sulle acque del lago, e quindi la giovane venne condotta al Tempio di Libra, dove scettici sacerdoti misero alla prova Delivrer ed i suoi misteriosi talenti. Da qui in poi, la leggenda assume tinte romanzate, e le ordalie a cui fu sottoposta la piccola variano a seconda che la storia venga raccontata nelle taverne di Alba o nei salotti della Corte Splendente. Quel che è certo è che infine Delivrer fu accolta nel tempio di Libra.
Trascorsero alcuni anni prima che Delivrer, ormai donna, lasciasse il tempio sul dorso di un cavallo che tutte le leggende vogliono bianco. Sul suo stendardo, il simbolo dello scudo inciso con l’emblema della Dea della Giustizia avrebbe dato vita al nome che sarebbe stato tramandato alla Storia.
Molti torti e ingiustizie vennero raddrizzati da Delivrer durante i suoi lunghi viaggi, e ben presto persino le sue armi, Martirio e Sacrificio, ottennero un posto nelle canzoni e nelle ballate dei menestrelli.
La storia vuole che negli ultimi anni del millennio ella varcasse il Cancello della Fortezza Bianca, ove distrusse lo Spettro di Northgar. Lo stesso anno, o forse uno più tardi, una spaventosa orda di Goblin discese dall’Alto Valico per distruggere e incendiare le Terre di Confine. Delivrer assunse il comando della difesa di Northgar, e insieme ai soldati oppose una tenace resistenza alla schiumante marea di abiette creature del Valico delle Gargolle.
Il tempo guadagnato da Delivrer, consentì al Duca di Rouen di riunire un numero di spade sufficienti da mandare in rotta l’orda dei Goblin nella battaglia di Troquer, ma quando infine Jean giunse a Northgar il suo dolore fu grande, ed egli comprese che non sarebbe mai più stato in grado di restituire il generoso gesto che in gioventù aveva salvato la sua vita dalle torbide acque del Lago Grigio. Tra la caligine sollevata dagli incendi, tutto ciò che restava nella Fortezza Bianca erano i corpi straziati dei soldati che avevano sacrificato la propria vita, e Delivrer stessa giaceva nel Distretto del Castellano, dove si era svolta l’ultima disperata resistenza dei difensori di Northgar.
Molte canzoni sono state composte sull’ultima danza di Martirio e Sacrificio, nonostante nessuno abbia mai assistito all’ultima battaglia dello Scudo di Libra. Delivrer stessa venne sepolta nella Cappella della Memoria di Northgar, dove ancora è possibile onorare le reliquie della paladina e le antiche vestigia di guerra che recava con se nel momento della sua morte.