Sigurth Lothbrock era nato nella Terra di Alba, oltre i confini settentrionali del Regno di Erin. Cresciuto tra i fieri corsari della Baia di Vaul, sostenne la sua prima battaglia sulla tolda di un Drakkar all’età di dodici anni, e da quel momento la sua vita fu legata al Mare Artigliato.
Tra le storie delle taverne della Terra di Alba ancora oggi si racconta del Capitano Sigurth Lothbrock ed il suo temibile Drakkar, il Rostro di Vaul. Eppure non tutti questi racconti hanno un tema epico, e si dice che il Capitano amasse la compagnia, il vino e le ragazze dalla risata forte e sincera. Alcuni cantastorie sostengono che la sua lama facesse parte delle Nove che sfidarono Xian, il flagello di Drann, ma altrettante negano che egli prese parte a quell’impresa.
Trascorsero circa quaranta inverni prima che del Rostro di Vaul si perdessero le tracce. All’epoca molti pensavano che Sigurth avesse spinto il suo Drakkar sino all’Orlo del Mondo, e ne fosse precipitato oltre. Ma la verità era ben diversa da queste fantasiose dicerie.
Alcuni anni più tardi si venne infatti a sapere che Sigurth Lothbrock aveva accettato l’incarico di Capitano della Torre della Sentinella alla Rocca di Northgar, sepoltra tra i ghiacci delle Montagne dei Giganti. In molti tra gli abitanti della Terra di Alba stentarono a credere a questa notizia, e non si spiegarono come era possibile che quell’uomo dagli occhi del colore del mare avesse scelto di trascorrere i suoi ultimi anni lontano dalla canzone delle onde o dal lamento della risacca.
Se vi era qualcuno che conosceva la verità la tenne per se, o la seppellì tra le profondità del Mare insieme al ricordo del Rostro di Vaul.