Privi della guida di Gadbad e Calisto i Goblin persero il proprio impeto. I luogotenenti dell’orda si trovarono in disaccordo su come aggredire gli ultimi baluardi difesi dalle genti di Northgar, e gli assalti che ne seguirono furono condotti in maniera disorganizzata e inefficace, mentre dall’altra parte della barricata gli uomini, raccoltisi intorno allo stendardo di Libra, combattevano con una furia dettata dalla mera disperazione.
Dopo sette giorni di battaglie, tra la caligine degli incendi e le grida dei morenti, l’esercito del Duca di Rouen fu avvistato all’orizzonte, e la ballata della battaglia del Cancello della Fortezza Bianca canta degli uomini che prevalsero ancora una volta sulla tenebra, e della fuga disordinata delle malebestie verso l’Alto Valico, inseguite e trucidate per la maggior parte dai Cavalieri del Duca.
Angus McBride, legato alla sella del suo corsiero, accolse il Capitano di Rouen nel Distretto del Castellano, tra le grida di gioia dei difensori sfuggiti al massacro dell’assedio.
La testa del temuto Gadbad, strappata al suo corpo dall’eroico gesto di un pugno di avventurieri, venne impalata al di sopra del Cancello di Northgar, eterna testimonianza del dominio degli uomini sul Valico delle Gargolle e sulle Terre di Confine.